Saturday, February 26, 2005
...in bolgia alla Buca delle campane...
...il resto delle foto sono
qui
Posted by nikkei |
Sunday, February 20, 2005
Thursday, February 17, 2005
Nella foto si puó vedere al centro il giovane boss, a destra (guardando la foto) la guardia del corpo del boss, a sinistra il figlioletto del boss, ancora ignaro del vero lavoro del babbo.
Posted by nikkei |
Tuesday, February 15, 2005
Il gioiello di Bari...
Posted by nikkei |
Friday, February 11, 2005
...la cosa + bella che abbia mai visto fare ad un 1200 ed un mixer escludendo i virtuosismi di Jeff Mills.
Riceve messaggi di posta elettronica, li analizza e li converte in suono scratchando un vero vinile... incredibile!!!
Da vedere assolutamente su:
Scratchrobot
Posted by nikkei |
Wednesday, February 09, 2005
Fusing musical prowess with rugged home improvement like a post punk Christopher Lowell, Christopher Bauder and those from TonLeiter (read: ToneLadder) have integrated MIDI with a standard household ladder. Literally becoming a musical ladder, plugging in the ladder will yield a slew of tones and soundloops when you trigger the sensors on each of the rungs.
Says them: "Instead of keys and buttons, this input device is a piece of actual hardware, that everybody can touch and feel." The ladders can also be used to trigger live video streams.
Posted by nikkei |
Tuesday, February 08, 2005
I don't know why two chicks decided to take off some of their clothes and be videotaped assembling a Shuttle small form factor PC, but obviously they made the sort of sacrifice to ensure the future of Linux (although I have another, perhaps more successful suggestion for that which also involves Linux virgins). While they install the OS in video five (or at least say they do; it just took one for me), this is surely cross-platfrom entertainment.
They say that the videos will be released up until March, but they appear to be available right now. Ooh, that's right—just a little more thermal paste right there. Yeah, right on the proc.
linuxvirgins
Posted by nikkei |
Monday, February 07, 2005
| E' stata una delle operazioni di comunicazione più raffinate compiute su E-bay, e inizia così:
Il giovane Andrew Fisher mette all'asta la sua fronte come spazio pubblicitario per la durata di un anno.
In realtà l'iniziativa non è del tutto nuova ma questa volta iniziano ad arrivare offerte crescenti e intorno all'asta si crea in rete così tanto rumore che Andrew finisce ospite negli studi televisivi della Fox e della Abc. |
Intanto su e-bay spuntano decine di emuli, il più bello è quello della ragazza in cinta che offre lo spazio sul suo pancione, il più gustoso è invece il forehead ad blocker, il blocca pubblicità frontale montato su comuni paia di occhiali.
Qualche giorno fa, l'asta di Andrew Fisher si chiude alla rispettabilissima cifra di 37.375 dollari.
Ad aggiudicarsela è la SnoreStop che produce farmaci anti-russore e ancora una volta la notizia fa il giro del mondo.
La realtà però è leggermente diversa ed emerge solo ora:
SnoreShop aveva preparato tutta l'operazione fin dall'inizio e Andrew Fisher (amico della figlia del CEO) non avrà alcun bisogno di andare in giro con la pubblicità sulla fronte come uno scemo. |
Posted by nikkei |
e-shopping mania... altre 2 T-shirts stupende comprate su Threadless...
Afternoon Delight:
"/>
Shadow Bunny:
http://www.threadless.com/?streetteam=nikkeinomura
Posted by nikkei |
Tuesday, February 01, 2005
Notte travagliata... mi sveglio alle 02:30... arsura!
Non mi riaddormento... inizio a leggere il libro, il libro s'impadronisce di me e lo leggo fino alla fine.
Semplicemente stupendo, uno dei + visionari che abbia mai letto. Non potevo non condividere col resto del mondo alcuni dei frammenti più intensi.
Un uomo non è, sempre, continuamente consapevole di avere le mani. Un uccello, qualche volta, deve dimenticarsi che esiste il cielo, perché gli è diventato troppo familiare.
Liberati dai falsi scopi. Tu vivi per amare: questa è la ragione. È così per la maggioranza degli esseri umani. Non cercare uno scopo grandioso, significati più complessi, il perché del mondo o la ragione dell'odio e della guerra. Accontentati di conoscere te stesso. Colui che si conosce è un saggio.
Considerate la mente umana: ha tre parti principali: l'Io, il Super-io e il Sé. Il primo è ciò che siamo e ciò che abbiamo raggiunto attraverso le prove della vita; il secondo è ciò che pensiamo di essere e ciò che cerchiamo di fare credere agli altri di essere; il terzo è tutte le cose che vorremmo essere e che vorremmo fare ma che - a causa della riprovazione pubblica o di un conflitto con il nostro Super-io e il senso di colpa - non osiamo mai prendere in considerazione. Nel Sé vi sono le sfaccettature tenebrose della nostra anima umana, frammenti dell'eredità razziale e altre parti esclusivamente nostre; la sete del sangue e il desiderio di sbranare la carne; appetiti sessuali di carattere grottesco o su scala grottesca; l'istinto del cannibalismo, la fame del sapore della carne umana. Noi reprimiamo il Sé, e di solito non ci rendiamo neppure conto che si agita dentro di noi come un verme nella mela, tanto è completo il velo della civilizzazione.
Non sembrò scosso dalla scoperta che l'universo non aveva uno scopo, che Dio è pazzo e lo è sempre stato.
Il crimine, secondo me, non è altro che un male necessario, un sottoprodotto della libertà. Quando dai a un uomo un elenco di diritti, delle cose che dovrebbe poter fare secondo la sua posizione sociale nella comunità umana, offri all'individuo privo di scrupoli una lista che egli stiracchierà per i propri fini. Dai al furbo qualcosa da esaminare in cerca di scappatoie.
E alla fine, trovi i criminali che fanno funzionare a loro beneficio il sistema della libera iniziativa, così come lo intendono loro. E allora li arresti e li punisci, ma impari a vivere con loro. A meno che tu non preferisca accorciare 1'elenco delle libertà che tutti godono. Potresti tagliare la lista dei diritti, o eliminarla del tutto, offrendo così all'individuo privo di scrupoli qualcosa di meno da stiracchiare, meno possibilità di inventare scappatoie. Tutti ne soffrono, naturalmente, quando l'elenco viene distrutto. E i più furbi e intelligenti degli individui privi di scrupoli riescono comunque a insediarsi al vertice della piramide... o magari sono stati proprio loro a eliminare l'elenco dei diritti, per bloccare la concorrenza da parte dei disonesti dilettanti. Si autoproclamano «amministrazione cittadina», e rubano legalmente.
Non ero stato altro che un uomo, e avevo ricavato soltanto sofferenze dal mio rifiuto di ammetterlo. Andavo a sbattere contro la realtà, comportandomi come un dio, e quando mi ferivo o mi spaventavo, non ce la facevo a reggere. Non mi ero mai preparato alla sofferenza e alla paura, perché non riuscivo a capire che l'una e l'altra potevano capitare anche a un dio.
La società era un agglomerato di individui che valeva meno delle sue singole parti. Nei governi e nelle istituzioni, gli uomini scelti per comandare, scelti per fissare una politica e per imporre le proprie decisioni, erano eletti dalla società che li appoggiava; e poiché ogni membro della società è diverso, poiché attraverso le elezioni deve essere raggiunta una media, le cariche andavano a uomini mediocri. Coloro che sono molto intelligenti votano per i candidati intelligenti: ma non lo fa nessun altro, perché tutti diffidano dell'intelligenza. I reazionari e i ciechi votano per coloro che urlano i loro slogan, ma non lo fa nessun altro. Alla fine, la gente di mezza tacca elegge i suoi, semplicemente perché quella è la maggioranza. E così abbiamo i mediocri. E poiché i mediocri non sono in grado di affrontare i problemi di tutte le fazioni della società, formano pessimi governi e pessime istituzioni. Diffidano degli intellettuali, e non credono alla loro saggezza. Temono i reazionari e i ciechi perché costoro minacciano il progresso (un bene che i mediocri, per tutta la vita, si sono sentiti dire di dover amare). Esercitano la repressione sugli intellettuali e sui reazionari e abbracciano la gente identica a loro. Ma poiché sono mediocri, non servono bene la loro gente, e la corruzione dilaga. Mentre ogni singolo individuo della società può essere capace di governare la propria sfera, l'agglomerato del governo è incapace di governare qualunque cosa, se non grazie all'intimi-dazione e alla fortuna.
Per vincere le partite dell'esistenza, non bisogna cercare di lottare secondo le regole della società, perchè nella maggioranza dei casi ci si batte contro gli individui, non contro la società. Per vincere, bisogna affrontare il gioco in termini individuali: non battersi contro un'immagine stereotipata, non contro un'immagine societaria, ma contro l'altro uomo, l'avversario individuale.
Tutte le religioni dell'umanità non erano riuscite a comprendere la ragione fondamentale del caos, della violenza cieca e dell'odio. Avevamo attribuito tutti i mali del mondo alle «prove divine» della volontà e del coraggio umano. Ma era tutta una falsità teologica, perché la forza che dava energia all'universo era la demenza, non la ragione; la pazzia e non la misericordia.
Posted by nikkei |
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